LICEO TITO LIVIO La storia dell'edificio che ospita il Liceo Tito Livio è di particolare interesse. Il chiostro annesso all'istituto apparteneva alla chiesa di Santo Stefano del contiguo monastero delle Benedettine. Le origini del liceo risalgono all'età napoleonica, ma con la riforma ginnasiale austriaca 1818/19 il ginnasio comunale divenne erariale, cioè statale e prese il nome di Santo Stefano. Il ginnasio statale Santo Stefano non aveva il biennio liceale, ancora incorporato all'Università. Solo nel 1850, abolendo il corso propedeutico universitario, la scuola divenne Regio Ginnasio Liceale, con un corso completo di 8 anni. Dopo l'annessione del Veneto all'Italia, il liceo chiese di chiamarsi Tito Luvio; all'inizio la domanda fu respinta e prese il nome di Enrico Caterino Davila (storico padovano 1576/1631). Solo nel marzo 1872 prese il nome di Tito Livio.
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